Sport del Martedì: "Elephant Polo"

Il gioco si rifà sostanzialmente al normale Polo inglese ma non mancano le leggere differenze. L’uso degli elefanti per esempio…

In campo si sfidano due squadre da 4 fantini, le dimensioni dell’area di gioco sono di 120 x 70 metri, la mazza è molto più lunga ma la palla usata è una palla da polo standard.
La disposizione degli elefanti sul campo deve seguire regole ben precise, non più di tre elefanti della stessa squadra devono sostare nella stessa metacampo, pena il fallo. Non più di un elefante deve circolare all’interno dell’area (che è un semicerchio come a basket) durante una sua azione d’attacco. Non sono contemplati scontri fisici tra elefanti che devono marcarsi a una distanza minima di 3 metri e possono solamente intercettare la palla per impossessarsene, senza possibilità di attaccare l’avversario, naturalmente il punto viene segnato facendo superare alla palla la linea di goal.
La scaltrezza tattica del gioco sta nel scegliere gli animali con le caratteristiche giuste nel ruolo giusto, elefanti snelli e rapidi sono maggiormente portati per azioni offensive mentre elefanti di grosse dimensioni possono difendere meglio e commettere falli di ostruzione al momento giusto impedendo che si sviluppino situazioni troppo pericolose.
L’età degli animali e il loro sesso sono liberi, cioè non hanno limitazioni di sorta. Ognuno di loro è vestito con una speciale pettorina che ne segnala il numero e consente di riconoscerlo nelle varie circostanze di gioco.
Importante la figura del fantino, vera e propria mente giocante della partita il quale deve conoscere a menadito il proprio elefante e deve saperlo gestire lungo tutto l’arco della partita; nel caso che il fantino cada dalla sella la partita viene sospesa fino a che non è risalito, se la caduta gli ha provocato un grave infortunio (vista l’altezza) il fantino viene sostituito da una riserva.
La divisa del fantino è quella classica con casco del polo tradizionale e non sono permesse somministrazioni di bevande o cibi agli animali fino al termine del match, prevenzione del doping?